giovedì 23 aprile 2020

Maratona della lettura


23 aprile: Giornata Mondiale del libro
Risale a circa 400 anni fa l’idea di celebrare il 23 aprile la Giornata Mondiale del libro proprio perché il 23 aprile del 1616 morirono lo scrittore spagnolo Miguel de Cervantes, l’inglese William Shakespeare e il peruviano Garcilaso de la Vega, detto “El Inca”. L’evento, creato dall’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite), ha lo scopo di promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione della proprietà intellettuale.
A causa del Coronavirus non verranno organizzate manifestazioni all’aperto, tuttavia parte oggi un grande evento diretta che durerà dalle 11 alle 18, con interventi, presentazioni di libri, esibizioni musicali e performance teatrali.
Per seguire gli eventi collegatevi al sito:
La scuola Jona vuole commemorare questa Giornata, proponendovi la lettura di alcune riflessioni fatte dalle alunne Aicha e Maroua della classe 3E che riportiamo qui di seguito.
Leggiamo per crescere
Leggere allarga i propri orizzonti, migliora l'apertura mentale, tiene compagnia, aiuta a scrivere e a ragionare meglio. La lettura di un libro può sembrare meno importante oggi perché sono nati altri interessi e modalità di intrattenimento, però non è così. Leggere continua ad essere indispensabile siccome è una delle vie d'apprendimento ma anche di intrattenimento alla portata di tutti. Ci sono letture piacevoli, utili, interessanti, istruttive, ma anche un po' noiose, a volte, dipende dai gusti e dalle scelte che si fanno. Bisogna saper decidere l'argomento, l'autore ed il momento giusto per leggere; molto di ciò che sceglieremo verrà immagazzinato nella memoria e nelle emozioni e rimarrà sempre con noi.
Con la lettura si entra in mondi diversi e si riesce ad estraniarsi dalla realtà. Quando eravamo più piccole, ci sembrava inutile e noiosa, invece ora che siamo cresciute, abbiamo capito che anche poche pagine possono farci acquisire informazioni che magari in futuro ci saranno utili. Può essere d'esempio la storia di William Kamkwamba, scrittore e inventore del Malawi, che a 14 anni riuscì a costruire un mulino a vento per fornire elettricità alla propria casa per mezzo dei libri che prendeva in prestito dalla biblioteca della scuola. 

Noi ci siamo appassionate alla lettura grazie alla scuola, mediante il progetto "Readmore" che consiste in 20 minuti di lettura tre volte a settimana e anche in seguito alla visita alla biblioteca della nostra città. La lettura ci riempie di emozioni differenti a seconda del genere letterario: riusciamo a vivere la vita dei personaggi e a sentire la loro felicità ma anche il loro dolore. In poche parole, mettendo a frutto alcune ore della propria vita, si riesce a viverne altre parallele e magari a essere per alcune ore una super-eroina ed in altre protagoniste di una vicenda dell'orrore.
Aicha El Araby e Maroua Tahaoui, classe 3E


Gli alunni Tommaso Genta, Rebecca Saracco e Lorenzo Accornero di 3C hanno invece prodotto alcune recensioni in forma di filmato che vi proponiamo come spunto per ulteriori letture.


consigliato da Tommaso Genta


  
consigliato da Rebecca Saracco

 
consigliato da Lorenzo Accornero





2 commenti:

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