Solo a scuola accadono cose
straordinarie!
Il
20 maggio 2022, gli studenti della scuola Jona hanno scelto un modo allegro e
gioioso per ricordarci che la pace è quello che vogliamo di più al mondo, in
questo momento di guerra e follia. Così le classi seconde e terze hanno dato
vita ad una maxi-coreografia allestita nel cortile dell’Enofila per chiedere
pace e dialogo tra le nazioni. Svoltosi in contemporanea alla partecipatissima
manifestazione “I fiori della pace”, il flash mob ha visto la realizzazione di
un grande simbolo della pace vivente accompagnato dalle note di “Give peace a chance”
di John Lennon. I ragazzi, tinti di rosso con la maglia della media Jona, hanno
dimostrato grande capacità organizzativa disponendosi ordinatamente in cerchio
in pochi minuti e sortendo l’effetto sperato.
A
immortalare la performance i suggestivi scatti fotografici ripresi dal drone di
Stefano De Simone, che ha generosamente sostenuto la manifestazione, mettendo a
disposizione strumenti e competenze.
Per
preparare materialmente la manifestazione, i ragazzi della 2C hanno svolto un
divertente compito di realtà: come disegnare un grande cerchio senza il
compasso? Dopo un confronto libero sulle possibili strategie, hanno trovato una
risposta e, attrezzati di gessetti e spago, hanno scelto due compagni per
tendere lo spago tramutato in un raggio che lentamente si muoveva mentre altri
disegnavano con cura il tracciato.
Et
voilà!
Un’occasione
che ha rappresentato anche un momento di riflessione e di empatia con chi sta
vivendo il dramma della guerra attraverso le parole scritte e lette da alcuni
studenti durante la manifestazione.
Nella
speranza che chi governa i popoli ascolti il bisogno di pace, la potente voce
dei più piccoli e che…. non solo a scuola possano accadere cose straordinarie.
PENSIERI
E POESIE SULLA PACE
Gabriele Giada, 2C
Secondo
me, un modo per prevenire i conflitti e garantire la pace potrebbe essere
imparare a parlare davvero, cioè a confrontare le proprie idee anche con chi
non ha il nostro stesso punto di vista per allenarsi a trovare soluzioni e
compromessi, senza violenza. Affinché la pace possa essere una realtà nel mondo
è necessario l’impegno di tutti.
Non
abbiamo ancora ottenuto la pace nel mondo, ci sono molti conflitti in corso nel
mondo, circa 169.
Impegniamoci
per cambiare le cose da grandi!
Musso Carolina, 2C
Per
me la guerra è aver paura di uscire di casa anche solo per cercare qualcosa da
mangiare
Per
me la guerra è solitudine, è vivere separati da amici e parenti
Per
me la guerra è non potersi fidare
Per
me la guerra è la paura del buio della notte, del freddo dell’inverno.
La
pace per me è poter programmare le proprie giornate
La
pace per me è poter andare in biblioteca a prendere il mio libro preferito
La
pace per me è andare al parco con i miei amici
La
pace per me è sognare di baciare il ragazzo che mi piace
La
pace per me è una serena notte stellata.
Per
me la guerra è una porta che, se aperta, trasforma i sogni nei peggiori incubi
Per
me la pace è una porta che, lasciata aperta, permette di sognare!
Anna Santini, 3D
La расе
Esiste un luogo dove
l'amore ha perso,
dove il colore si è
disperso;
prima questa si
chiamava vita
ora si chiama
guerra.
Una sporca tragedia
che ci può solo
distruggere.
Non ci fa male alla
schiena,
o ci porta
bruciore,
colpisce solo il
nostro cuore.
Pensate a vostra
sorella o fratello,
a vostra madre, a
vostro padre,
ai vostri amici e a
tutte le persone a cui volete bene;
infine, pensate ad
una vita senza di loro,
perché è questo che
fa la guerra:
ci porta via tutto
distrugge tutto su
questa terra.
Abbassiamo le armi,
viva la vita.