IL VIAGGIO DEI MIEI SOGNI
La scuola media che
frequento propose nel mio secondo anno di studi, un interessantissimo
gemellaggio tra gli alunni della mia città, Asti, e coetanei residenti nella
città di Chambly, in Francia.
Subito il progetto ha
suscitato in me molto interesse, tanto da convincere la mia famiglia a farmi
aderire a questa iniziativa.
Lo scambio culturale
prevede tre incontri:
1. A maggio 2020 i
ragazzi francesi ad Asti;
2. A settembre 2020
vacanza a La Ciotat per snorkeling e caccia al tesoro in un parco del posto;
3. A maggio 2021 noi
ragazzi italiani a Chambly.
maggio 2020
Asti
Insieme ai miei compagni
e ai professori promotori dell’evento,
Sig.ra S. Grattarola e Sig. A. Cutelli, siamo andati ad accogliere i nostri
compagni francesi. Ognuno di noi aveva un corrispondente assegnato; abbiamo
iniziato ad interagire nonostante ci fosse qualche problema di comprensione.
I giorni successivi li abbiamo trascorsi tra divertimento
e apprendimento della lingua straniera. Abbiamo anche visitato la Chiesa di San
Secondo, Patrono di Asti e la Palazzina di Caccia di Stupinigi, nei pressi di
Torino.
La sera i ragazzi sono
stati ospitati nelle nostre case: di tutta la giornata è stato il momento che
più mi è rimasto nel cuore perché ci siamo proprio divertiti. Anche i miei
genitori sono stati una parte divertente e buffa delle giornate:
nel vederli comunicare con il ragazzo francese, a volte parevano
extraterrestri.
Il momento della
separazione per il ritorno in Francia, e’ stato triste e malinconico.
settembre
2020
La Ciotat
La tanto attesa avventura
era finalmente arrivata: dopo un viaggio di qualche ora i miei compagni ed io
eravamo a La Ciotat e, dopo aver incontrato il nostro gruppo francese, ci siamo
sistemati in albergo.
Il giorno seguente siamo
stati impegnati al mare nella bellissima attività di snorkeling; ho avuto modo
di vedere molti animali marini. A fine giornata abbiamo praticato la pesca
sportiva, che consiste nel lasciare i pesci nel loro habitat.
Abbiamo dedicato un
giorno alla caccia al tesoro al Parc du Mugel, un’esperienza a tema ambientale
in francese.
I momenti passati in
albergo sono stati caotici ma belli e con i compagni ci siamo divertiti un
sacco.
maggio 2021
Chambly
Per l'ultimo incontro è
stato programmato il viaggio a Chambly, con soggiorno presso le abitazioni dei
nostri compagni francesi.
Non dimenticherò mai il
mio imbarazzo nel comunicare con le famiglie francesi, ma qualcosa di utile
l’ho imparato.
Uno
degli scopi di questa vacanza era farci visitare la famosa città di Parigi;
prima di allora non avevo mai visto niente di simile: la Tour Eiffel, un
capolavoro, è stata per me la tappa preferita di tutto il viaggio. Finita
l’esperienza, siamo tornati alla solita, banale e noiosa vita quotidiana, ma
con la consapevolezza di aver trovato nuove amicizie d'oltralpe.
Come si può intuire, questo racconto è frutto della mia immaginazione, in quanto, a causa dell’emergenza sanitaria e della pandemia mondiale dovuta al Covid-19, purtroppo la nostra scuola non ha potuto realmente vivere questa splendida esperienza; nonostante ciò, ho cercato di descrivere al meglio ciò che sarebbe potuto succedere.
Insieme a tutto il resto,
credo sia stata per noi adolescenti la grande privazione di un’esperienza che
avrebbe potuto arricchire il nostro bagaglio culturale ed emozionale.
Mi auguro che questa
drammatica situazione possa finire al più presto e che tutto e tutti possano
tornare alla normalità.
5 novembre 2020
Ultimo giorno di scuola in presenza, da domani inizia nuovamente la didattica a distanza - PIEMONTE classificato in ZONA ROSSA.
In questa giornata siamo riusciti,
anche se solo davanti ad uno schermo, a vederci e a conoscerci. Noi non eravamo
in presenza ma ognuno dalla propria abitazione, mentre loro erano a scuola; per
questa cosa sono rimasto un po' deluso: ho trovato strano che la Francia, con
gli stessi nostri problemi causati dall’epidemia, fosse riuscita a tenere
aperte le scuole senza privare gli adolescenti di questa importantissima
risorsa.
Sono sempre più convinto che in
Italia l’emergenza non sia stata gestita nel migliore dei modi, perché credo
che in classe, con le dovute precauzioni (mascherine e distanziamento sociale)
e con la supervisione degli insegnanti, si sarebbero potute frequentare le
lezioni a scuola senza causare un aumento esponenziale dei contagi.
Siamo stati anche informati che il
Progetto Erasmus, in accordo con gli studenti di Chambly è stato prorogato fino
al 2022 per permetterci di partecipare all’intero gemellaggio.
Purtroppo, allora ognuno di noi
frequenterà diverse scuole superiori; sarà sicuramente curioso e piacevole
ritrovarmi con i miei compagni delle scuole medie per questa occasione.
Nonostante il grande impegno che
comporterà la scuola superiore, mi auguro di non mancare a questa
partecipazione da me tanto attesa e sognata.
Asti, 10/02/2021
Mattia Bucciol, classe 3a E