venerdì 12 febbraio 2021

Progetto Erasmus: Asti - Chambly

 IL VIAGGIO DEI MIEI SOGNI


 L'Erasmus

La scuola media che frequento propose nel mio secondo anno di studi, un interessantissimo gemellaggio tra gli alunni della mia città, Asti, e coetanei residenti nella città di Chambly, in Francia.

Subito il progetto ha suscitato in me molto interesse, tanto da convincere la mia famiglia a farmi aderire a questa iniziativa.

Lo scambio culturale prevede tre incontri:

1. A maggio 2020 i ragazzi francesi ad Asti;

2. A settembre 2020 vacanza a La Ciotat per snorkeling e caccia al tesoro in un parco del posto;

3. A maggio 2021 noi ragazzi italiani a Chambly.

 

maggio 2020

Asti

Insieme ai miei compagni e ai professori promotori dell’evento, Sig.ra S. Grattarola e Sig. A. Cutelli, siamo andati ad accogliere i nostri compagni francesi. Ognuno di noi aveva un corrispondente assegnato; abbiamo iniziato ad interagire nonostante ci fosse qualche problema di comprensione.

 I giorni successivi li abbiamo trascorsi tra divertimento e apprendimento della lingua straniera. Abbiamo anche visitato la Chiesa di San Secondo, Patrono di Asti e la Palazzina di Caccia di Stupinigi, nei pressi di Torino.

La sera i ragazzi sono stati ospitati nelle nostre case: di tutta la giornata è stato il momento che più mi è rimasto nel cuore perché ci siamo proprio divertiti. Anche i miei genitori sono stati una parte divertente e buffa delle giornate: nel vederli comunicare con il ragazzo francese, a volte parevano extraterrestri.

Il momento della separazione per il ritorno in Francia, e’ stato triste e malinconico.

 

settembre 2020

La Ciotat

La tanto attesa avventura era finalmente arrivata: dopo un viaggio di qualche ora i miei compagni ed io eravamo a La Ciotat e, dopo aver incontrato il nostro gruppo francese, ci siamo sistemati in albergo.

Il giorno seguente siamo stati impegnati al mare nella bellissima attività di snorkeling; ho avuto modo di vedere molti animali marini. A fine giornata abbiamo praticato la pesca sportiva, che consiste nel lasciare i pesci nel loro habitat.

Abbiamo dedicato un giorno alla caccia al tesoro al Parc du Mugel, un’esperienza a tema ambientale in francese.

I momenti passati in albergo sono stati caotici ma belli e con i compagni ci siamo divertiti un sacco.

 

maggio 2021

Chambly

Per l'ultimo incontro è stato programmato il viaggio a Chambly, con soggiorno presso le abitazioni dei nostri compagni francesi.

Non dimenticherò mai il mio imbarazzo nel comunicare con le famiglie francesi, ma qualcosa di utile l’ho imparato.

Uno degli scopi di questa vacanza era farci visitare la famosa città di Parigi; prima di allora non avevo mai visto niente di simile: la Tour Eiffel, un capolavoro, è stata per me la tappa preferita di tutto il viaggio. Finita l’esperienza, siamo tornati alla solita, banale e noiosa vita quotidiana, ma con la consapevolezza di aver trovato nuove amicizie d'oltralpe.

Come si può intuire, questo racconto è frutto della mia immaginazione, in quanto, a causa dell’emergenza sanitaria e della pandemia mondiale dovuta al Covid-19, purtroppo la nostra scuola non ha potuto realmente vivere questa splendida esperienza; nonostante ciò, ho cercato di descrivere al meglio ciò che sarebbe potuto succedere.

Insieme a tutto il resto, credo sia stata per noi adolescenti la grande privazione di un’esperienza che avrebbe potuto arricchire il nostro bagaglio culturale ed emozionale.

Mi auguro che questa drammatica situazione possa finire al più presto e che tutto e tutti possano tornare alla normalità.


5 novembre 2020 

Ultimo giorno di scuola in presenza, da domani inizia nuovamente la didattica a distanza - PIEMONTE classificato in ZONA ROSSA.

 8 dicembre 2020

In questa giornata siamo riusciti, anche se solo davanti ad uno schermo, a vederci e a conoscerci. Noi non eravamo in presenza ma ognuno dalla propria abitazione, mentre loro erano a scuola; per questa cosa sono rimasto un po' deluso: ho trovato strano che la Francia, con gli stessi nostri problemi causati dall’epidemia, fosse riuscita a tenere aperte le scuole senza privare gli adolescenti di questa importantissima risorsa.

Sono sempre più convinto che in Italia l’emergenza non sia stata gestita nel migliore dei modi, perché credo che in classe, con le dovute precauzioni (mascherine e distanziamento sociale) e con la supervisione degli insegnanti, si sarebbero potute frequentare le lezioni a scuola senza causare un aumento esponenziale dei contagi.

 Lunedì 1° febbraio 2021

 ma la mia scuola Jona è molto efficiente e non ha voluto perdere altro tempo: in questa giornata, a meno di un mese dal nostro rientro a scuola, ha organizzato un pomeriggio “Erasmus” per il primo di tanti incontri; in totale sicurezza (ci hanno fatto addirittura disinfettare le mani prima del pranzo) abbiamo trattato argomenti di cultura generale.

Siamo stati anche informati che il Progetto Erasmus, in accordo con gli studenti di Chambly è stato prorogato fino al 2022 per permetterci di partecipare all’intero gemellaggio.

Purtroppo, allora ognuno di noi frequenterà diverse scuole superiori; sarà sicuramente curioso e piacevole ritrovarmi con i miei compagni delle scuole medie per questa occasione.

Nonostante il grande impegno che comporterà la scuola superiore, mi auguro di non mancare a questa partecipazione da me tanto attesa e sognata.

 

Asti, 10/02/2021

Mattia Bucciol, classe 3a E


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