Je en
jeu
Si è concluso venerdì 23 febbraio
il gemellaggio realizzato tra 20 studenti di una classe terza del Collège
Jacques Prévert partiti domenica 18 da Chambly, in Picardie, ed una trentina di
alunni delle classi seconde della Scuola media O. e L. Jona di Asti. Questa
esperienza è il coronamento di due anni di lavoro del progetto “Je en jeu” (con
il francese mi metto in gioco) seguito dalle prof.sse Stefania Grattarola e
Cinzia Iavazzi, docenti di Lingua francese della Jona e la prof.ssa Aurélie
Fercot, docente di Lingua Italiana a Chambly.
La collaborazione tra le docenti
è nata nel 2018, in occasione del rinnovo del protocollo tra la Provincia di
Asti e l’Académie di Amiens, finalizzato agli scambi linguistici tra scuole.
Iniziata con semplici percorsi didattici comuni, è poi confluita nella stesura
di un Progetto Erasmus+ sull’ecocittadinanza europea, che era stato finanziato
e che prevedeva 3 mobilità di un gruppo di 25 ragazzi italiani e 25 francesi. Purtroppo,
il Covid ne ha impedito lo svolgimento e la conclusione. Con i fondi rimasti le
docenti Jona hanno ideato e proposto il progetto ai loro alunni in orario
pomeridiano ed il gruppo francese ha potuto sostenere le spese per il viaggio
ad Asti. Le famiglie degli studenti della Jona, partecipanti al progetto e non,
hanno con generosità ed entusiasmo accolto i ragazzi nelle loro case. Gli
studenti di Chambly sono stati inseriti a coppie nelle classi seconde bilingui
ed in alcune classi terze per seguire le lezioni curricolari. Si sono
realizzate diverse attività: giochi sportivi in palestra, gita a Torino con
visita al Museo Egizio, una caccia al tesoro nel centro storico di Asti, con
“interviste impossibili” ai principali monumenti, organizzata dagli studenti
italiani. Il comitato Palio San Secondo ha inoltre aperto la sua sede per
raccontare ai ragazzi francesi il Palio e permettere loro di indossare alcuni
costumi della sfilata.
I docenti Aurélie Fercot e
Nicolas Rose le Graët hanno inoltre tenuto delle lezioni di storia e geografia in lingua
francese in alcune classi prime, seconde e terze della Scuola Jona, ulteriore
occasione di coinvolgimento dei ragazzi e di confronto con i docenti italiani.
Stimolati dalla presenza dei loro
coetanei, i ragazzi hanno consolidato ed accresciuto le loro competenze
linguistiche, creando legami che potrebbero durare nel tempo. Tutte le famiglie
coinvolte nell’accoglienza hanno incoraggiato i loro sforzi, aiutandoli ad
aprirsi alla comunicazione e a sentirsi come a casa. Ora il lavoro continua per
preparare il viaggio a Chambly.
La parola ai ragazzi per
esprimere i loro più bei ricordi:
“Quando siamo andati in pizzeria
e abbiamo potuto parlare di più con i ragazzi francesi” Martina E. 2E
“Quando io e la ragazza francese che ho ospitato
abbiamo guardato una serie tv e l'ho tradotta” Melissa P. 2B
“Il viaggio a Torino è stato molto bello, perché
abbiamo visto dei monumenti belli che hanno interessato sia noi sia i francesi”
Leonardo C. 2B
“Quando facevamo merenda a Torino e ci
siamo messe a cantare e i francesi cercavano di capire che cosa cantassimo” Alice
T. 2G
“Quando Hamza in classe ci ha fatto vedere
dove abita con Google Hearth” Marco M. 2G
“!i è piaciuto molto partecipare a questo
progetto, visto che mi ha aiutato molto nella materia scolastica e mi ha
permesso di fare nuove amicizie. E’ stato veramente molto bello e spero di
poter andare a trovare i francesi a casa loro come loro sono venuti a casa
nostra. Sono sicura di avere adesso un bagaglio culturale più ricco rispetto
all’inizio dell’anno.” Caterina T. 2G
“L’ultima sera in pizzeria hanno messo la
musica e ci siamo messi a ballare con il professore francese e poi abbiamo
ballato tutti insieme con tutti i professori” Jasmine S. 2B Niccolò B. 2B Mohamed R. 2C Ariel B.
2E Aurelio A. 2G Nadine B. 2G
“Quando a casa Lorenzo mi ha fatto vedere
le sue foto divertenti e io le mie a lui” Simone S. 2F
“Un episodio molto divertente è stato
quando un signore per strada ha iniziato a suonare Bella Ciao e i francesi
hanno iniziato a ballare” Ilaria A. 2B
“Mi è piaciuto quando abbiamo fatto la
caccia al tesoro per tutta la città, la gita a Torino quando abbiamo visto il
museo Egizio, la serata pizza quando abbiamo ballato tantissimo, anche la
giornata sportiva è stata un’esperienza fantastica e soprattutto quando ho
avuto Tessa a casa mia ci siamo divertite un mondo. È stata un’esperienza
bellissima. E la vorrei rifare”. Margherita C. 2G
“Quei giorni sono stati stupendi, abbiamo
socializzato con molte persone nuove che non conoscevamo e ci siamo divertiti
moltissimo.” Alice A. 2E
“Il mio più bel ricordo è quando abbiamo
accolto i francesi appena arrivati.” Martina C. 2B
“Quando Lubin ed io abbiamo seminato il prato e quando
Lubin mi ha portato dei biscotti e li abbiamo mangiati insieme giocando al
pirata pop up” Pietro F. 2G
“Con questa esperienza sono riuscita a
socializzare con persone che non parlavano la mia lingua. La ripeterei!” Emma
R. 2E
“Il venerdì mattina, ovvero l'ultimo
giorno, i Francesi dovevano partire, il momento che mi è rimasto più a cuore è
stato quando ci siamo abbracciati tutti per l'ultima volta. In quei giorni mi
sono divertita molto, è stata una bellissima esperienza, ovviamente da
ripetere” Gaia C. 2E
“In quei giorni ho provato tantissime
emozioni come divertimento, felicità ed euforia. Mi sono divertita moltissimo e
queste emozioni le voglio ripetere di nuovo però andando a Chambly.” Amalia
A. 2E
“Il mio ricordo più divertente è stato
quando abbiamo fatto la caccia al tesoro in giro per Asti, ma soprattutto
quando abbiamo aiutato i ragazzi francesi a compilare le schede perché ci siamo
messi a parlare con loro per aiutarli.” Alessia T. 2G
“Quando a Torino ci siamo seduti su un
muretto e abbiamo cantato le canzoni di Sanremo a squarciagola, quando l’ultima
sera abbiamo ballato in pizzeria, quando abbiamo fatto le foto davanti ai
nostri segni zodiacali. Questa esperienza in realtà è piena di ricordi. Spero
di poterla rifare. Mi mancheranno molto i ragazzi francesi e questo corso.” Lucrezia
P. 2
“Quando abbiamo fatto la visita di Asti e
noi gesticolavamo per farci capire. Sono stata fortunatissima a poter fare
questa esperienza e non volevo che finisse. Mi è piaciuta tantissimo questa
settimana!” Giulia A. 2F
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