martedì 18 aprile 2023

Recensione spettacolo

 

Dante fra le fiamme e le stelle


 

Al Teatro Vittorio Alfieri di Asti, giovedì 13 aprile è andato in scena uno spettacolo dell'attore Matthias Martelli, dal titolo Dante fra le fiamme e le stelle. L'opera teatrale è nata con l’intento di indagare e raccontare la vita e le opere di Dante Alighieri, facendo scoprire al grande pubblico, soprattutto a quello dei più giovani, quegli aspetti poco noti del Sommo Poeta, i lati più nascosti di un uomo che ha amato intensamente, che ha conosciuto le sofferenze della guerra, che ha combattuto per i suoi ideali rischiando la vita e che ha descritto magistralmente attraverso la poesia i pregi e i difetti del genere umano.

 

Quest'opera si avvale della consulenza del prof. Alessandro Barbero, che ha messo a disposizione le sue ricerche, dando al lavoro drammaturgico le fondamenta storico-scientifiche.

 

Matthias Martelli ripercorre la vita di Dante, dall’infanzia all’esilio, dalla passione politica a quella amorosa, intrecciando gli eventi della sua esistenza con i versi della Vita Nova e della Divina Commedia, collegando le complesse vicende storiche e politiche che coinvolsero il poeta fiorentino. Dante così appare come un uomo fragile e complesso, ricco di speranze e di conflitti, profondamente diverso dalla figura che si è soliti studiare a scuola e che è presentata nelle università e nelle accademie.

 

Durante lo spettacolo l'attore fa viaggiare con la mente rendendoci partecipi della battaglia di Campaldino tra fiorentini e aretini, della Firenze ricca del Medioevo, del primo amore e delle amicizie di Dante, degli intrighi politici e dell'esilio del poeta, intrecciando le storie dei personaggi descritti soprattutto nella Divina Commedia (Beatrice, Bonconte da Montefeltro, Bonifacio VIII, ecc.).

 

Le scene sono allietate dal dolce suono di un violoncello, le cui corde sono fatte vibrare dalla figura quasi angelica di Lucia Sacerdoni, partecipe di alcuni sketch divertenti in cui interpreta una Beatrice insolita e bizzarra.

 

La scenografia è caratterizzata da impalcature mobili che circondano una grande campana che occupa il centro del palcoscenico. L'attore si muove salendo e scendendo le scale, dall'inferno al paradiso e viceversa, incantando il pubblico con la sua dinamicità e la sua espressività.


 

  

LA PAROLA ALLA 2ª F:

 

“Era da moltissimo tempo che non andavo a teatro, e, all'inizio (quando hanno annunciato l'uscita didattica) non ero così entusiasta, ma poi mi sono ricreduto! Con solo due persone sul palco e una impalcatura, lo spettacolo mi ha divertito ed emozionato.”

Arturo, 12 anni

 

 

“Di questo spettacolo mi ha colpito l'attore che è riuscito ad interpretare diversi tipi di voci e rendere lo spettacolo più leggero grazie alla sua ironia.”

Sofia, 12 anni

 

 

“Mi ha stupito la spettacolare violoncellista che ha accompagnato le parole dantesche con una melodia dolce e in parte più forte e aggressiva, che, solo con la musica, faceva capire la situazione.”

Fabio, 12 anni

 

 

“Mi ha colpito la violoncellista che non aveva paura di sbagliare.”

Andrea, 12 anni

 

 

“Mi ha colpito una dolce curiosità: Dante ha dedicato una poesia d'amore a Beatrice e noi non sappiamo neanche se lei provasse amore o solo amicizia o proprio nulla. Sono stati molto belli la comicità, la tragedia e l'odio che un solo attore riusciva a esprimere attraverso molte voci.”

Gabriele M., 12 anni

 

 

“Non avrei mai pensato a una “Beatrice” interpretata da un attore.”

Hanaa, 12 anni

 

 

“Uno spettacolo bizzarro e divertente.”

Gabriele H., 12 anni

 

 

“Accattivante: l'attore buffo ed esperto mi ha personalmente impressionato molto.”

Samuele, 12 anni

 

 


“A me personalmente lo spettacolo è piaciuto nonostante io non abbia capito tutte le parole.”

Alberto, 12 anni

 

“Entusiasmante.”

Hiba, 12 anni

 

“Stupefacente.”

Ginevra, 13 anni

 

 

“La scena che mi è piaciuta di più è quando l'attore parla del “dolce stil novo” e di Beatrice.”

Klara, 12 anni

 

 

“L'attore Matthias è riuscito a raccontare la vita di Dante in modo ironico, senza far sembrare lo spettacolo “noioso”.”

Noemi, 12 anni

 

 

“La scena che mi è piaciuta di più è Dante Alighieri bambino.”

Marcelo, 13 anni

 

 

“L'attore è riuscito a impersonare tutti i personaggi con ironia e impeto.”

Luca, 12 anni

 

 

“L'attore racconta in modo ironico la vita di Dante interagendo con il pubblico. ”

Alesia, 12 anni

 

 

“Galeotto in questo spettacolo è stata la precisione del ritmo della violoncellista.”

Vittorio, 12 anni

 

 

“Mi è piaciuto molto anche il teatro, decorato con un grande affresco al soffitto.”

Mattia, 12 anni

 

 

“Una bellissima lezione su Dante. Grazie al Progetto Teatro Scuola Comune di Asti per avere proposto questo spettacolo coinvolgente, intelligente, divertente.”

 

mercoledì 12 aprile 2023

 

Anche la Jona gioca a tamburello!

Nella mattinata di venerdì 24 marzo 2023 i nostri allievi e allieve si sono dilettati nello sport della palla tamburello, evento inserito nel ricco calendario di attività sportive dei Campionati Studenteschi!

Nel nostro girone abbiamo incontrato le scuole Martiri e Goltieri. 

Il nostro istituto ha schierato in campo una squadra maschile ed una femminile composta da 8 giocatori che per la prima, o quasi, volta si sono cimentati in questo sport! 

Abbiamo conquistato un primo posto per la categoria cadette e secondo posto per la categoria cadetti. 

Per le nostre cadette l’avventura non finisce qui: ci si allena per la fase provinciale prevista per il 23 maggio.

Forza ragazze!



Come imparare il francese divertendosi

  Je en jeu Si è concluso venerdì 23 febbraio il gemellaggio realizzato tra 20 studenti di una classe terza del Collège Jacques Prévert pa...