IN VIAGGIO CON LA STORIA E NON SOLO…
USCITA DIDATTICA PROGETTO "LOCO LAB"
Le
classi seconde della Scuola Secondaria di primo grado “Olga e Leopoldo Jona”, il giorno 22 ottobre 2025, hanno partecipato all'uscita didattica riguardante il progetto LOCO LAB, promosso dal Comune e dalla Pro Loco di
Montiglio Monferrato.
La
giornata è iniziata con un’esperienza davvero unica: gli alunni hanno viaggiato
a bordo delle eleganti carrozze di un treno d’epoca degli anni ’30, percorrendo
la storica Ferrovia Asti-Chivasso; questo tratto ferroviario, inaugurato nel
1912 e oggi recuperato a fini turistici e didattici, attraversa i suggestivi
paesaggi del Monferrato, raccontando una parte importante della storia dei
trasporti locali.
Giunti
a Montiglio Monferrato, la mattinata è proseguita con un incontro molto
originale: i ragazzi hanno potuto osservare da vicino diversi rapaci, dal gufo
bengalese al gufo canadese, dall’allocco alla poiana; con grande emozione, li
hanno accarezzati sotto la guida dei falconieri. Questo incontro ha unito la
meraviglia per il mondo animale a un momento educativo sulla tutela della
biodiversità, invitando a riflettere sull’importanza di proteggere le specie e
rispettare gli equilibri della natura.
Suddivisi
in gruppi classe, i ragazzi hanno effettuato delle visite culturali e svolto
attività laboratoriali.
Per
una di queste classi, la tappa successiva è stata dedicata all’arte medievale,
con la visita alla Cappella di Sant’Andrea, situata nel parco del castello di
Montiglio Monferrato. All’interno della cappella gli studenti hanno ammirato un
prezioso ciclo di affreschi trecenteschi che illustra episodi della vita di
Gesù, con figure che trasmettono emozioni e spiritualità; quest’opera preziosa
è considerata uno dei capolavori del gotico piemontese.
Successivamente,
presso il salone municipale di Montiglio Monferrato, si è svolta una lezione
interattiva sull’eco-sostenibilità in collaborazione con Legambiente.
Attraverso un coinvolgente quiz a squadre, i ragazzi si sono messi alla prova
su temi legati alla mobilità sostenibile come le cause dell’inquinamento e il
rapporto dell’uomo con l’ambiente. L’attività ha creato un legame diretto tra i
diversi momenti della giornata: il recupero della linea ferroviaria, la
conoscenza dell’arte e la consapevolezza ambientale, sottolineando come un
territorio acquisti valore solo se custodito e vissuto con rispetto.
La
visita è poi proseguita con la scoperta della Pieve di San Lorenzo,
un’imponente chiesa romanica del XII secolo. In questo luogo suggestivo,
immerso nel silenzio, gli studenti hanno osservato i capitelli decorati con
motivi vegetali, animali simbolici e figure fantastiche, come le sirene bifide,
imparando anche a riconoscere gli elementi tipici dell’arte romanica.
Nel
pomeriggio, un momento di laboratorio ha poi unito manualità, gusto e
conoscenza del territorio: la preparazione dei biscotti di pasta frolla sablée
alle nocciole. Gli studenti hanno seguito passo dopo passo le indicazioni del
pasticcere, lavorando la pasta frolla e ottenendo infine, con l’uso di formine,
dei biscotti a forma di locomotiva. Alcuni degli ingredienti di base utilizzati
per la produzione della pasta frolla, cioè la farina di grano, la farina di
nocciole e le uova, provenivano da aziende del luogo, facendo riflettere su
come scegliere alimenti locali possa contribuire a sostenere l’economia del
territorio.
Successivamente,
all’aperto, la giornata si è arricchita con un’attività affascinante: la
ricerca del tartufo bianco, guidata da due cani addestrati, Freccia e Peter.
Passeggiando tra i tigli, i ragazzi hanno scoperto come la “caccia al tartufo”
non sia solo una ricerca gastronomica, ma anche un’occasione per osservare
l’ecosistema del bosco, capire le relazioni tra piante e funghi e parlare di
equilibrio ambientale.
La
conclusione della giornata è stata dedicata alla visita di un plastico
ferroviario che riproduce in scala la linea Asti-Chivasso e la stazione di
Montiglio Monferrato. Gli studenti hanno osservato da vicino i modelli dei
treni e delle infrastrutture, comprendendo come il modellismo ferroviario sia
non solo un hobby, ma anche un modo per conoscere la storia della tecnologia e
conservare la memoria del passato.
Questa
uscita didattica ha saputo intrecciare in modo armonioso storia, tecnologia, arte, natura e sostenibilità:
dal viaggio sul treno storico alla visita dei luoghi d’arte, dagli incontri con
gli animali alla scoperta delle tradizioni alimentari, fino alle attività
ambientali e tecnologiche. Una giornata intensa e partecipata, in cui gli
studenti hanno potuto apprendere attraverso l’esperienza diretta, vivendo il
territorio come un laboratorio di conoscenza, memoria e futuro.
Prof. Gaspare Licandro






