martedì 9 giugno 2020

Autoritratti di fine anno

GUARDIAMOCI IN FACCIA! 
Dal ritratto romano, al 
selfie, all’autoritratto 


Autoritratti di 1C
L’impulso di rappresentare graficamente una persona risale alla notte dei tempi: le radici della ritrattistica si possono rintracciare in epoca preistorica, l’enorme produzione artistica di questo genere pittorico spazia temporalmente dall'antichità al giorno d’oggi con una vasta gamma di funzioni, stili e caratteristiche.
I romani appresero l’arte di ritrarre le persone (visi e busti) dai greci e dagli etruschi, riuscendo a realizzare ritratti molto realistici dotati di forti valenze caratteriali, psicologiche ed espressive. La ritrattistica scultorea romana costituisce una ricchissima galleria di “tipi umani”.  
Nel quadro dell’evoluzione della ritrattistica, il genere “autoritratto” inizia a comparire in epoca medievale, per affermarsi con dignità artistica nel corso del Rinascimento grazie ai grandi pittori dell’epoca, anche se si ha notizia di qualche significativo esempio in ambito greco. 

Autoritratti di 1B
Gli alunni di 1A, 1B e 1C si sono cimentati nella realizzazione grafica del proprio autoritratto. Il percorso è partito dallo studio della ritrattistica romana per approdare, attraverso un selfie con lo smartphone, all'autoritratto eseguito alla maniera dell’artista inglese Julian Opie. L’artista realizza i suoi ritratti con pochissimi dettagli, con linee semplificate, contorni netti e spessi e colori a campiture piatte.
Gli autoritratti degli alunni, al pari dei ritratti dell’artista inglese, sembrano tutti uguali, ma … guardateli bene! Sarete sorpresi nel constatare come essi siano riconoscibili e molto espressivi. “Indovina chi?”. Prova!
Autoritratti di 1A

Prof.ssa Maria Rotella

Nessun commento:

Posta un commento

Visita alla mostra

“La Canestra di Caravaggio” a Palazzo Mazzetti   La visita al museo rappresenta un’esperienza ideale nell’insegnamento didattico per approfo...