venerdì 30 maggio 2025

Giochi di Fibonacci 2024-25

 

LA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “JONA” DI

 ASTI APPRODA ALLA FINALE DEI “GIOCHI DI

 FIBONACCI”

 


Per la 1° volta la scuola media “Jona” di Asti ha partecipato alla gara nazionale informatica di logica algoritmica e coding promossa dal comitato dei Campionati Italiani di Informatica.

Si tratta di una competizione rivolta a studenti di scuole primarie e scuole secondarie di 1° grado che rientra nel programma di valorizzazione delle eccellenze del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Obiettivo principale: avvicinare i giovani al mondo dell’informatica e della programmazione digitale, cercando di far emergere e valorizzare le eccellenze esistenti nella scuola italiana.

Tra i partecipanti l’allieva Cerrato Beatrice della classe 1A è stata l’unica per la provincia di Asti ad accedere alla finale nazionale dopo aver superato ben 2 precedenti fasi di selezione. Mentre le prime 2 prove si sono svolte direttamente presso la sede dell’IC1 di Asti, per Beatrice la prova finale si è tenuta presso l’Istituto Sobrero di Casale Monferrato (AT), in contemporanea alla prova finale di studenti più grandi della scuola di 2° grado per le altrettanto importanti Olimpiadi di Informatica.

A seguire tutto il percorso dei ragazzi (dalla preparazione iniziale alla gara finale) la prof.ssa di tecnologia Barbara Loria.

Iniziato quasi per gioco il percorso proposto dalla prof.ssa Loria ad alcune classi prime in cui insegna, l’attività si è in molti casi trasformata in una “sfida personale” per i ragazzi, vissuta da loro stessi in maniera sana, dimostrando un comportamento rispettoso verso le regole e gli altri.

“Non pensavo che i miei allievi delle classi prime avrebbero preso con così tanta serietà questa mia opportunità e mi ha colpito positivamente vedere come tutti loro abbiano partecipato alla 1° prova di selezione senza tirarsi indietro ma, anzi, mostrando grande curiosità ed entusiasmo.

Tutti, proprio tutti, nessuno escluso, delle 2 classi prime che hanno partecipato ai Giochi di Fibonacci hanno potuto cimentarsi non solo con il mondo dell’informatica e della logica, ma soprattutto con un campo per loro pressoché nuovo, tutto da scoprire, come quello della programmazione coding. Siamo una scuola che punta all’inclusione e, anche in questa occasione, lo abbiamo dimostrato dando l’opportunità a tutti di partecipare.

Vedere i propri studenti esercitarsi, confrontarsi, supportarsi tra loro è stato molto bello e questa occasione gli ha permesso di capire come la scuola sia aperta a grandi possibilità ed esperienze che vanno oltre a ciò che si può imparare sui banchi di scuola, è mettere in pratica fin da giovani le competenze acquisite ed affrontare le prime “sfide” mettendosi a confronto con i coetanei di altre scuole.

Una cosa importante di questo percorso? Vedere i ragazzi soddisfatti dopo il grande impegno dimostrato e sentirli dire che da questa esperienza hanno imparato cose nuove che si porteranno con sé.

All’allieva finalista dico ancora una volta: brava Beatrice! Sei stata la soddisfazione di tutti noi, insegnanti e compagni. Grazie a tutti coloro che hanno appoggiato l’iniziativa e supportato i propri ragazzi e la scuola in questa nuova esperienza”.

Laboratorio artistico inclusivo alla Jona

 

Creativamente


Anche quest’anno si è svolto il laboratorio artistico “Creativamente”.

 


Diversi gruppi di lavoro, anche in continuità con la scuola primaria, si sono avvicendati in sperimentazioni artistiche grandi e piccole, ma tutte colorate e divertenti! Tutti si mettono alla prova e in una dimensione laboratoriale lavorano in gruppo, conoscono e si conoscono, intrecciano nuove relazioni.

 

Il piacere del fare artistico crea un clima di benessere e di costruttiva condivisione dell’obiettivo comune di decorare e abbellire la scuola, lo spazio dove ogni giorno cerchiamo di “costruire bellezza”!


martedì 27 maggio 2025

“AMANUENSI SECRET”: alla scoperta dei manoscritti della Biblioteca del Seminario di Asti.

 

Un viaggio tra storia e creatività per la classe 1F della scuola media Jona, “stregati” da pergamene, miniature e inchiostri.


C’è un luogo straordinario ad Asti che non smette mai di incantare: è la Biblioteca del Seminario Vescovile con il suo patrimonio librario tra i più cospicui del Piemonte, comprendente 40 manoscritti, 45.000 volumi anteriori al 1831 e 365 incunaboli. Un luogo che sa di storia e di mistero.


Guidati dalla coinvolgente e paziente spiegazione della Direttrice della Biblioteca, Debora Ferro, e “stregati” da pergamene, miniature e inchiostri naturali, gli alunni della classe IF della scuola media “Jona” si sono posti un obiettivo: realizzare un manoscritto antico. Ed è nato così “Amanuensi Secret”, un intenso progetto che ha portato alla realizzazione di un “codex” medievale sulla vita di Carlo Magno, a cui si deve anche il nome della fiera “carolingia” astigiana: «Vita di Carlo Magno– si legge proprio nel frontespizio del manoscritto –scritta e redatta dagli alunni della classe IF dopo avere scoperto un antico manoscritto anonimo nella Biblioteca del Seminario». Realtà o finzione letteraria? Sulla scoperta dell’antico manoscritto gli studenti non rispondono, ma tutto il lavoro con le loro interviste è diventato un video disponibile sul blog della scuola Jona.


Hanno realizzato il progetto:

Elena, Rami, Marta, Angela, Alice C., Giada, Annalisa, Douaa, Amin, Alessia, Irene, Loris, Rebecca G., Mamadou, Joel, Rebecca M., Gaia, Iris, Federico, Umberto, Michele, Alice N., Asia, Martina, Noemi, Sabrina, Raian, Ersak.

Clicca qui per il nostro video!


mercoledì 21 maggio 2025

Un orto didattico “sperimentale” alla Jona

 

Com'è bello coltivare!

 

1. Tarassaco er erba cipollina

Durante l’anno scolastico 2024-2025 è stato realizzato gradualmente, nel cortile della Scuola Secondaria di 1° grado Olga e Leopoldo Jona, un piccolo orto didattico, grazie all’aiuto di alcuni alunni volenterosi, in particolare Renato G. della classe 1ª A, che hanno seguito con cura la crescita delle piante, svolgendo tutte le fasi del lavoro.

 

2. Lenticchia e cece

Il lavoro scientifico, supervisionato dal prof. Gaspare Licandro, ha dato materialmente i suoi “frutti”. In due cassoni è stata sperimentata la coltivazione di due specie spontanee, il tarassaco, molto utile in ambito alimentare ed erboristico, e l’erba cipollina, utilizzata in cucina come erba aromatica. In altri tre cassoni sono state coltivate rispettivamente specie aromatiche (il rosmarino, la salvia, il timo), specie domestiche come la lenticchia, il cece, il fagiolo ed infine una specie ornamentale, il nasturzio.

 

3. Nasturzio

Si ringrazia l’associazione Libera per aver donato alla scuola i semi di nasturzio, rinominati “i semi della legalità”, dai quali sono nate delle piante rigogliose.

 

4. Salvia

Ad ogni pianta è stata associata un’etichetta identificativa con il suo nome comune, il suo nome scientifico e la sua famiglia di appartenenza, permettendo uno studio pratico e diretto della tassonomia botanica.

 

5. Piantine di lenticchia

6. Idrocoltura di lenticchia

Nel laboratorio di Scienze è stato svolto un lavoro di sperimentazione, consistente in due attività: la prima ha riguardato la produzione di talee di rosmarino, di salvia e di timo, che in seguito sono state piantate nei cassoni presenti nel cortile; la seconda attività è stata caratterizzata dalla realizzazione di un micro-orto, con piante radicanti nel terreno e piante nate attraverso la tecnica dell’idrocoltura.

7. Vista complessiva dell'orto scolastico


Accendiamo i nostri laboratori!

  LABORATORIO DI ELETTROTECNICA:  UN’OPPORTUNITA’ PER CONOSCERE E AFFRONTARE UN’IMPORTANTE DISCIPLINA UTILE PER IL FUTURO   Per il sec...